La violenza maschile sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere. Non esiste un profilo della donna-tipo che subisce violenza.
“Tutti e tutte siamo chiamate in causa, nessun uomo può sottrarsi dicendo semplicemente «non mi riguarda, non potrei mai violentare una donna», nessuna donna può pensare di risolvere il problema con leggi più adeguate, più protezione o repressione.
Se di cultura si tratta è necessario indagare le radici più profonde anche per riconoscere dentro di noi quali parti di questa cultura inconsapevolmente accettiamo e tramandiamo.
Non si tratta di cercare responsabilità individuali, ma del fatto che siamo nate/i cresciute/i ed educate/i in un mondo che alla violenza contro le donne ha dedicato un’attenzione così scarsa da far sospettare la complicità”.
(“Lezioni di donne alle istituzioni” di Maria Cristina Lasagni)